inquinamento casa

Quali sono gli inquinanti aerei delle nostre case?

Non passa giorno in cui non si sente parlare al telegiornale degli inquinanti presenti nell’aria delle nostre città. Ovviamente tutte queste micro-particelle, che sia monossido di carbonio, azoto, piombo o ancora PM10, fanno parte anche della composizione dell’aria presente all’interno delle nostre casa. Non bisogna illudersi che gli inquinanti restino fuori, perché purtroppo che si aprano le finestre o meno, gli inquinanti aerei sono dappertutto. Nelle zone particolarmente industrializzate o dove c’è una densità di popolazione in forte incremento la quantità di inquinanti è superiori, vengono prodotti infatti dalle industrie ma anche dagli impianti di riscaldamento, le automobili anche le condizioni meteo tendono ad avere un forte impatto sull’inquinamento. D’inverno infatti la presenza di inquinanti è molto più elevata tanto che nelle grandi città viene spesso imposto il blocco del traffico, d’estate a causa del riscaldamento del suolo, le particelle inquinanti vengono allontanate anche se l’azoto purtroppo resiste. La cappa invernale specialmente nei periodi tra febbraio e marzo tende ad intrappolare gli inquinanti che rendono l’aria irrespirabile anche in casa, tranne in quei giorni in cui la pioggia o la nebbia riescono ad assorbire le sostanze nocive lavando l’aria. Intervenire direttamente sull’aria di casa è importantissimo per evitare di soffrire di patologie a carico del sistema respiratorio che possono rendere la casa invivibile come l’asma o l’allergia. Ecco perché sono sempre più richiesti i depuratori d’aria, device capaci di assorbire tutte le sostanze nocive aeree e rilasciare l’aria pulita e sana.

Anche la casa può essere tossica a livello di qualità dell’aria

D’inverno quando le finestre rimangono chiuse per mantenere l’appartamento caldo l’aria che si respira in casa è più inquinata di quella presente all’esterno. L’indoor smog è altamente nocivo per grandi e piccini con riferimento particolare ai soggetti che soffrono di allergie, la situazione peggiore in considerazione del fatto che le persone passano più tempo all’interno degli edifici e che purtroppo, i nuovi sistemi di chiusura installati per il risparmio energetico delle case utili a trattenere il calore all’interno e non farlo disperdere, ostacolano maggiormente la fuoriuscita dell’inquinamento. Per evitare che dentro rimanga intrappolato più inquinamento che aria pulita le soluzioni non sono moltissime, in primis è fondamentale aprire le finestre e lasciare arieggiare la stanza più volte al giorno favorendo il ricircolo, in questo modo si impedisce agli inquinanti aerei di rimanere sospesi al’interno dell’ambiente e depositarsi sulle superfici. Molto importanti sono anche le piante che fungono da purificatore d’aria grazie alla loro capacità di effettuare la fotosintesi clorofilliana. Le modalità di costruzione degli edifici sono anche molto importanti per evitare che all’interno ristagnino le sostanze inquinanti, un edificio eco-sostenibile costruito con bio-materiali presenta livelli di aria migliori rispetto ad altri edifici. L’accessorio indispensabile per essere sicuri di respirare aria pulita e sanificata è il depuratore d’aria, un elettrodomestico creato appunto per eliminare dall’aria tutte quelle sostanze inquinanti che possono renderla nociva per la salute o deleteria ai fini estetici, danneggiando per colpa dell’inquinamento i capelli o la pelle.

Una giunga tropicale in casa

Inserire in casa molte piante consente di eliminare almeno il 50% di sostanze nocive per la salute. Alcune specie di origine tropicale infatti riescono, attraverso la fotosintesi che per loro è un processo di crescita naturale, ad assorbire almeno il 50% dello sostanze aeree inquinanti disperse nell’aria. Benzene, azoto, formaldeide e monossido di carbonio vengono assorbiti dalle foglie delle piante da interno che assorbono da queste sostanze il nutrimento e le liberano attraverso l’ossigeno, benefico per gli essere umani. Quello che è tossico per l’uomo è prezioso per le piante. Molte volte infatti l’aria è inquinata da quegli oggetti che vengono inseriti all’interno dell’ambiente per vivacizzarlo, semplici fazzoletti di carta, fornelli, stampanti e fax, gli stessi mobili emanano sostanze altamente pericolose di cui è praticamene impossibile avvertire la presenza a meno che non superino una certa soglia. Ecco perché un angolo verde può aiutare per rendere l’aria migliore e più sana.

Il depuratore d’aria in casa

Gli studi sugli inquinanti aerei presenti all’interno delle abitazioni negli ultimi periodo sono molto più frequenti a causa di una presa di coscienza della pericolosità delle varie sostanze che possono essere presenti nell’aria di casa, basti pensare al radon che è il principale responsabile di patologie a carico dei bronchi o a tutte le altre sostanze inquinanti presenti anche all’esterno che a lungo andare aumentano la possibilità di soffrire di asma, allergie o sono i responsabili dell’insorgenza di tumori. Già sul mercato è possibile acquistare dei rilevatori dei valori d’aria che forniscono un’indicazione seppur approssimativa, della qualità dell’aria in casa. Attenzione particolare deve essere fatta ad alcuni detersivi che una volta utilizzati rilasciano nell’aria inquinanti, meglio pulire con aceto, bicarbonato oppure candeggina. La tecnologia propone diversi device per purificare l’aria, nei casi più moderni sono anche dotati di specifici rilevatori della qualità dell’aria e si attivano in maniera automatica nel momento del bisogno. Acquistare questi device non è semplice data l’amplia scelta sul mercato e la mancanza di indicazioni normativa che consentano di effettuare una prima distinzione tra i vari prodotti.

Purificatore d’aria: come funzionano

Quando si acquista un purificatore d’aria non è importante il design quanto le certificazioni di cui questo è dotato, il metodo di funzionamento dei vari depuratori, non è tutto uguale, ognuno infatti ha delle caratteristiche di base differenti. I più diffusi depuratori d’aria sono dotati di filtri hepa che trattengono le sostanze inquinanti presenti nell’aria e la rilasciano pulita e sanificata, questa tecnologia ultimamente è stata superata dai depuratori che funzionano con dei filtri all’acqua e che, secondo le ultime ricerche, sono migliori rispetto ai precedenti in quanto incidono in maniera più significativa sulla qualità dell’aria arricchendola di sostanze benefiche per la salute. In questo campo, la tecnologia e la ricerca, assodata l’importanza di vivere in un ambiente sanificato e con aria buona, ha fatto passi da gigante. Ad oggi infatti è possibile trovare in commercio anche depuratori che rilasciano probiotici ambientali, sostanze funzionali al benessere dell’intero organismo che, inoltre, oltre a depurare l’aria da quelle sostanze nocive come azoto, anidride carbonica e tulene, riescono ad eliminare diversi batteri, acari e agenti patogeni in generale dalle superfici. Il risultato è un’ambiente molto più sano e vivibile all’interno del quale anche le persone che soffrono particolarmente per la qualità dell’aria, come i soggetti asmatici, possono vivere in tranquillità. Installare il giusto depuratore d’aria è dunque importantissimo, e lo stesso deve essere abbastanza potente da poter purificare l’aria dell’ambiente in cui è inserito. Nelle stanze di piccole dimensioni, si possono trarre benefici dai purificatori d’aria portatili che seppur di dimensioni ridotte sono funzionali e purificare l’aria. Negli ambienti più grandi invece è opportuno installare un depuratore con filtri meccanici fisso che abbia la potenza necessaria per purificare l’aria dai vari ambienti di casa rendendola pulita e sana. Più grande è l’ambiente maggiore deve essere la potenza del purificatore d’aria, infatti, i device studiati per i grandi centri commerciali possono essere installati sull’impianto di aerazione così da agire direttamente sull’intera area da trattare.