L’inquinamento è spesso associato all’attività industriale, ai cosiddetti scarichi di fumo e sostanze nocive emesse durante le operazioni di lavorazione di aziende di diversa tipologia, tuttavia, l’inquinamento ha radice più ampie ed è legato anche alle abitudini e allo stile di vita di ogni singolo cittadino.
Il problema dell’inquinamento atmosferico è divenuto mondiale, vi sono Stati e Paesi con percentuali di inquinamento più o meno alte in cui si sta raggiungendo un livello di insostenibilità per l’intero eco-sistema.
L’aria è composta come ci insegna la chimica da un insieme di “sostanze aeriforme” variabili a seconda che ci si trovi in città o in aree più o meno trafficate.
Quando queste sostanze aeriformi sono tossiche e per lo più nocive l’aria ne risente in purezza e questo fa sì che chi respira quell’aria possa accusare problemi di natura respiratoria e non solo e incorrere con il tempo in malattie più o meno gravi a volte anche mortali.
Lo stesso discorso vale per le piante e per gli animali, tutto l’eco-sistema risente della mancata purezza dell’aria.
Aria inquinata: un po di storia, processi e trasformazioni
Nel corso dei secoli l’industrializzazione, la nascita dei mezzi di trasporto, l’innovazione tecnologica e la distruzione di aree verdi a favore della civilizzazione e della costruzione di strade e case nonché i cambiamenti ambientali, hanno modificato la struttura dell’aria imponendo una presa di coscienza e dei provvedimenti di urgenza a livello mondiale al punto che è intervenuta anche l’Organizzazione Mondiale sulla Salute.
Si sono imposte diverse direttive tra cui la presenza di un’apposita strumentazione per ripulire l’aria come i purificatori d’aria apparecchiature di depurazione d’aria che consentono di eliminare dagli ambienti polveri e microrganismi nocivi che se ispirati per troppe ore possono essere addirittura letali.
Aria inquinata in città: ecco le principali cause
Quando si parla di inquinamento dell’aria vi è la luce puntata sull’uomo e sulle sue attività, certamente l’essere umano ha influito negativamente sulla purezza dell’aria ma non è l’unico artefice della presenza di elementi inquinanti.
La natura stessa gioca un ruolo importante per la qualità dell’aria sia con i suoi fenomeni di profonda siccità che con le sue tempeste che con i suoi eventi sismologici, incontrollabili e spesso imprevedibili dall’uomo.
Si è subito messo in evidenza come l’inquinamento dell’aria abbia ragion d’essere e persistere nonché peggiorare a causa di alcune scelte quotidiane che messe insieme e sommate per milioni ovvero miliardi di esseri umani fanno la differenza in negativo.
Se si prendono in considerazione i dati risulta che le città più inquinate sono le metropoli in cui vi è un abuso di mezzi di trasporto privato come le auto, ogni cittadino esce con la propria macchina emanando nell’aria i gas di scarico della propria automobile, per non parlare di tutti gli altri mezzi di trasporto al momento esistenti come quelli ad alto velocità.
Altresì, un ruolo dominante per l’inquinamento dell’aria lo gioca l’industrializzazione, la nascita delle macchine e del processo di produzione seriale ha incrementato la produzione industriale, questo ha favorito l’economia ma in compenso ha fatto sì che attraverso il maggior consumo di energia elettrica, l’emissione di gas di scarico, polveri e quanto altro nell’aria, la stessa divenisse irrespirabile al punto da favorire un evento noto come SMOG.
A incidere sulla cattiva qualità dell’aria non è solo l’attività delle città ma lo sono le stesse attività agricole mediante l’impiego di fertilizzanti e pesticidi che diffusi impropriamente nell’aria influiscono chimicamente sulla purezza dell’aria.
Infine, non meno rilevante sono alcuni atteggiamenti quotidiani come l’impiego di spray o lo scarico di rifiuti non smaltiti correttamente, tutti atteggiamenti che se perseguitati dalla massa possono solo peggiorare la situazione dell’inquinamento dell’aria, lo stesso impiego di vernici per fare un esempio generico, può favorire l’inquiamento se si impiegano vernici tossiche per l’ambiente.
Aria inquinata e malattie
L’inquinamento dell’aria oltre a compromettere l’ambiente e causare danni sull’intero eco-sistema comportando l’estinzione di alcune specie di animali e pesci, influisce sulla salute dell’uomo come hanno messo in evidenza studi scientifici effettuati dall’Organizzazione Mondiale sulla Salute, che, in merito all’Italia ha sottolineato la situazione critica di città come Milano, Roma, Napoli in cui l’alto flusso abitativo e la presenza di una spiccata rete di trasporti e attività commerciali ed industriali contribuiscono negativamente ad inquinare l’aria.
All’aria inquinata sono legate patologie come asma, rinite, stati allergici, l’aria non pulita influisce sui soggetti affetti da tali patologie compromettendone la qualità della vita.
L’aria inquinata nelle nostre case oltre a compromettere l’apparato respiratorio influisce sulla pelle, sono tanti i casi di soggetti che manifestano problemi dermatologici o caduta dei capelli a causa degli inquinanti dispersi nell’aria, oltremodo, vanno sottolineati i problemi agli occhi, la presenza di polveri comporta uno stato di irritazione e favorisce fenomeni come la congiuntivite.
Altresì, l’aria inquinata è un deterrente per chi soffre di problemi ai polmoni o ha problemi cardiaci.
Infine, non va trascurato come i dati sottolineano, come nelle aree con il maggior tasso di inquinamento vi sia una certa ascesa delle manifestazioni tumorali dovuta all’ispirazione dalle polveri presenti nell’aria, altamente nocive se ispirate con una certa regolarità e in grandi quantitativi.
Gli effetti dell’inquinamento dell’aria e il Coronavirus
La diffusione del Covid-19 in tutto il mondo con la dichiarazione dello stato di Pandemia ha portato gli studiosi a porsi il problema se l’inquinamento dell’aria potesse in qualche modo influenzare la diffusione del virus e quanto l’inquinamento potesse compromettere la reazione del corpo umano al virus.
Il problema che ci si è posto è: se un organismo ha già nei polmoni i residui e le polveri di un’aria compromessa in quanto inquinata, in virtù del fatto che questo virus attacca le vie respiratorie favorendo come manifestazione una polmonite interstiziale, chi vive in un ambiente inquinato ha più chance di ammalarsi e meno di riuscire a combattere il virus? Ebbene secondo studi ed analisi registrate nel periodo di una precedente epidemia quale la Sars si sarebbe propensi ad affermare che sì l’inquinamento dell’aria influenza la diffusione del virus, e analogamente tale tesi è sostenuta da uno studio recente della “Società Italiana di medicina ambientale”.
Tutto questo ha, appunto, fatto emergere la necessità di pulire l’aria soprattutto negli ambienti chiusi per sfavorire la diffusione del virus oltre che per purificare l’aria da tutti gli elementi estranei presenti.
Come contrastare l’inquinamento dell’aria
Negli anni sono stati studiati dalle diverse città misure specifiche per allentare la situazione dell’inquinamento dell’aria, sono stati predisposti dei programmi di sensibilizzazione per iniziativa regionale e nazionale oltre che mondiale.
la politica ambientale seguita da molte città italiane ed estere può essere così sintetizzata :dalle domeniche green, alle targhe alterne, al cercare di favorire l’immissione sul mercato di macchine elettriche e di strumenti di elettronica a basso impatto ambientale, nonché di vernici, cosmetici e quanto altro a base vegetale.
Al fine di ripulire l’aria e consentire l’accesso ad ambienti non tossici sono, poi, è stato introdotto sul mercato il purificatore per l’aria.
Le norme sulla Sicurezza e sulla Salute sui posti di Lavoro, le normative comunitarie ed internazionali hanno sancito l’obbligo per aziende, centri commerciali e luoghi destinati al pubblico della presenza di purificatori d’aria si tratta di depuratori d’aria che permettono di filtrare l’aria in modo da eliminare la stessa da tutti gli elementi estranei e garantire a chi lavora per ore in un luogo ad alto rischio ambientale di poter respirare aria pulita e non compromettere il proprio stato di salute.
Si tratta di strumenti di filtraggio dell’aria per cui è richiesta una manutenzione ordinaria costante al fine di ripulire i filtri e consentire una riemissione dell’aria quanto più pulita possibile, usati ed impiegati anche negli ambienti ad uso domestico rappresentano un valido supporto per contrastare il fenomeno dell’aria inquinata.