Da sempre l’inquinamento atmosferico risulta essere una delle principali cause di tutte le problematiche relative all’ambiente ma è anche la causa fondamentale del tumore ai polmoni. Da alcuni studi però è emerso che l’inquinamento non provoca danni solo all’ambiente ma è dannoso anche per quanto riguarda i capelli; tutte le sostanze presenti nell’aria come polveri sottili, gas di scarico e metalli, ricadono sui capelli e sul cuoio capelluto provocando dei veri e propri problemi. Ma cosa succede al cuoio capelluto quando è esposto troppo tempo all’inquinamento? Quali sono i danni che insorgono? Scopriamolo insieme.
L’inquinamento: un vera minaccia per i capelli
Come già accennato, l’inquinamento non risulta essere solamente dannoso per l’ambiente o per i polmoni, ma può provocare dei seri problemi anche per quanto riguarda il cuoio capelluto e provocarne addirittura la caduta. Alcuni studi svolti a riguardo hanno rilevato che lo smog, stando molto tempo a contatto con i capelli li rende deboli, sottili, piatti e spenti; tutto ciò perché il fusto del capello funge come una sorta di spugna che assorbe in maniera molto rapida tutti gli elementi presenti nell’aria, come gas di scarico, polveri, fumi, e metalli pesanti, i quali non solo causano problematiche dal punto di vista fisico ma anche a livello estetico. Dal momento in cui tali sostanze tossiche, si sedimentano sul cuoio capelluto, vengono assorbite dal fusto del capelli fino a renderli spenti e opachi. Una volta che tali sostanze si sono depositate sul cuoio capelluto insorgono dei veri e propri problemi tra i quali ricordiamo: arrossamento, prurito, bruciore, perdita dello strato esterno della cute, e nei casi più gravi può presentarsi quella che i dermatologi chiamano la Tricodinia ovvero sensazione di dolore relativa al cuoio capelluto.Tutto ciò tende a peggiorare soprattutto nel periodo in cui fa molto freddo, poiché l’ozono, il monossido di carbonio e il particolato atmosferico raggiungono dei livelli molto elevati, rispetto ai periodi più caldi in cui questi livelli risultano essere molto più bassi.
Inquinamento e perdita dei capelli
Oltre ai vari problemi legati al cuoio capelluto e inquinamento è presente anche la caduta dei capelli e a confermarlo sono proprio degli studi svolti nell’Università della Corea del Sud. Da tali studi è emerso che tutte le sostanze dannose che abbiamo citato precedentemente causano una riduzione delle di 4 proteine fondamentale, essenziali per la crescita dei capelli: beta catenina ovvero la proteina fondamentale essenziale per la formazione dei follicoli piliferi, la ciclina E, la ciclina D1 e la ciclina CK2, proteine che rendono il capello fortificato e molto più spesso. Dunque, dalla valutazione dei dati relativi allo studio è emerso che il particolato atmosferico ha avuto un esito dose-dipendente e ciò significa che se i livelli di smog sono elevati, la probabilità di caduta dei capelli è molto più elevata. Oltre a ciò, gli esperti hanno cercato di studiare l’azione delle particelle che si trovano all’interno del particolato atmosferico ed è emerso che tali particelle sono costituite da nitrati e solfati ma anche da sostanze inorganiche, sostanze che hanno effetti molto negativi sul cuoio capelluto.
Inquinamento e capelli: come proteggerli?
Per far si che i capelli siano protetti dall’inquinamento in casa come all’esterno e quindi da tutte le sostanze dannose presenti nell’aria, è opportuno lavarli con uno shampoo molto delicato, utilizzare uno balsamo e se lo ritenete giusto applicare anche una crema anti-smog che svolgerà una funzione di protezione. Di seguito troverete 5 consigli da prendere in considerazione, che vi serviranno per risolvere questo problema:
- il lavaggio: come già detto, il lavaggio dei capelli deve essere fatto con uno specifico shampoo delicato e ovviamente deve rispettare tutte le nostre necessità. La cosa importante è che questo shampoo non deve causare irritazione del cuoio capelluto e tanto meno bruciore prurito. Infatti, per evitare tutto ciò sarebbe opportuno utilizzare uno shampoo antinfiammatorio, al cui interno è presente la cosiddetta Zeolite. Tale shampoo svolge un azione di protezione del fusto e di tutte le parti del capello. Il numero dei lavaggi varia in base alla zona dove si vive, ma in genere è opportuno lavare i capelli ogni due giorni, con lo scopo di eliminare tutte le sostanze che si sono sedimentate all’interno dei capelli. Si consiglia di utilizzare poca quantità di shampoo diluita con dell’acqua.
- scrub per il cuoio capelluto: sempre in riferimento all’eliminazione delle sostanze dannose depositate sul cuoio capelluto è opportuno procedere con uno scrub esfoliante, molto utile poiché tende a rinforzare il bulbo pilifero
- dopo lo shampoo fare una maschera e utilizzare il balsamo: sia il balsamo che la maschera sono due prodotti molto utili perché rendono i capelli sicuramente più morbidi e lucenti; ovviamente, bisogna sempre utilizzare il tipo di maschera o balsamo in base alla tipologia di capelli. Nella fase di risciacquo utilizzare sempre acqua fredda e non acqua calda.
- spazzolare i capelli in maniera molto delicata: dopo che avete risciacquato i capelli, districateli utilizzando una spazzola ma fatelo in maniera molto delicata;
- utilizzare uno spray anti-smog: al fine di proteggere i capelli dall’inquinamento sarebbe molto utile portare sempre con sè uno spray anti-smog, utile per eliminare anche i cattivi odori.
- cercare il più possibile di rimanere in zone dove l’aria è più pulita, ad esempio in locali dove sono presenti purificatori d’aria.
Rimedi naturali per proteggere i capelli dall’inquinamento
Come già accennato molte volte nei paragrafi precedenti, purtroppo quando si vive in città dove c’è molto inquinamento, i capelli sono molto più deboli e tendono ad essere molto più sfibrati. Nonostante ciò, esistono molti rimedi naturali utili per far si che i capelli tornano ad essere più forti, morbidi e liberi dalle sostanze dannose. A esempio le uova che, essendo ricche di elementi quali zinco e iodio, svolgono un azione nutriente su tutto il cuoio capelluto e per sfruttare al meglio questo potere rinvigorente potrebbe essere utile preparare una maschera con uova, olio d’oliva e miele. Dopo aver preparato la maschera, applicarla sui capelli bagnati per circa 20 minuti e risciacquare; tra gli altri rimedi naturali risultano essere molto validi l’olio di cocco che unito alle foglie di curry è utile per eliminare gli agenti atmosferici, umidità e smog oppure il succo di limone che rende i capelli morbidi e lucenti ed è utile anche per eliminare la forfora.
Conclusioni
In conclusione, per combattere gli effetti negativi che lo smog causa sui nostri capelli potrebbe essere opportuno seguire alcuni consigli relativi alla nostra routine quotidiana come per esempio l’alimentazione. Bisognerebbe assumere alimenti che riescano a contrastare i radicali liberi, in quanto questi ultimi sono la causa fondamentale del deterioramento dei capelli; tra gli alimenti più importanti è opportuno assumere cibi ricchi di vitamina C, principalmente presente all’interno delle arance; bere circa 2 litri di acqua al giorno potrebbe essere utile per il consolidamenti di questi radicali liberi, oppure assumere cibi che contengono molte proteine come il pesce, frutta, verdura e cereali.